giovedì 26 febbraio 2009
RONDE
mercoledì 25 febbraio 2009
LA BELLEZZA DEL CERVELLO
L'esperimento è stato condotto su 10 uomini e 10 donne di 25 anni. Per rilevare l'attività cerebrale è stata usata non la risonanza magnetica, come in altri casi analoghi, ma la magnetoencefalografia. «Questa tecnica misura i campi elettromagnetici prodotti dall'attività elettrica dei neuroni – spiega Fernando Maestù, dell'Università Complutense di Madrid - e non il flusso sanguigno, come fa la risonanza. Inoltre, può farlo in frazioni di tempo minori di un secondo, per cui risulta molto più sensibile». Alla vista del "Paesaggio di Capri" di Francisco Pradilla Ortiz (1878), per esempio, il rilevatore ha dimostrato che solo le ragazze accendevano anche l'emisfero sinistro. «Non è stata una gran sorpresa – dice Cela - perché già in altre funzioni cognitive era stata dimostrata la maggiore bilateralità delle donne. Finora, però – aggiunge - mai si era cercato di dare una spiegazione scientifica di questo tipo a un'esperienza tanto complessa come l'arte». Anche la bellezza ha un sesso. Il perché scientificamente non è ancora dimostrabile, ma i ricercatori hanno un'ipotesi, che rimanda all'origine dell'uomo e della donna: «Sospettiamo che abbia a che vedere con una pressione selettiva nel corso dell'evoluzione dovuta ai diversi ruoli che ebbero i nostri antenati ominidi quando erano cacciatori e raccoglitori», continua Cela. Dalla notte dei tempi, la strategia cognitiva delle donne si è centrata nell'emisfero sinistro, che riguarda la tendenza a verbalizzare tutto più spesso. «Potremmo dire che le donne sono più semantiche – conclude il professor Maestù - e questo potrebbe applicarsi anche alla loro maggiore capacità di apprezzare la bellezza».
lunedì 23 febbraio 2009
Borse di Studio 2009 per corsi estivi in Italia
Qui di seguito ho compilato una tabella riassuntiva. Sulle bacheche di italiano troverete alcuni depliant e inoltre potete anche dare un'occhiata ai link presenti su questo blog. Per maggiori informazioni chiedete alla vostra insegnante o venite in dipartimento e chiedete di me (Dènis).
Un'ultima cosa, se alla fine decidete di andarci, mandateci una cartolina!!!!
sabato 21 febbraio 2009
La Prohibida: Drag Queen dal cuore italiano
Chi è
Anima le notti madrilene, valenzane e di mezzo mondo. Si ispira a Rettore e a Spagna per i suoi look.
Molto bello il suo ultimo disco che potrete ascoltare su Myspace:
http://www.myspace.com/soylaprohibida
L’anno scorso ha partecipato a un noto festival cinematografico a Torino, e in questo video possiamo ascoltarla parlare in italiano.
venerdì 20 febbraio 2009
Oroscopo Feng Shui
Prenditi un paio di minuti per fare il test e guarda cosa succede. Scrivi le tue risposte su un foglio. Ma non guardare le risposte prima di aver scritto le tue.
1. Qual è il tuo colore preferito: rosso, nero, blu, verde o giallo?
2. L'iniziale del tuo nome.
3. Il mese in cui sei nato?
4. Preferisci il bianco o il nero?
5. Scrivi il nome di una persona del tuo sesso.
6. Il tuo numero preferito
7. Preferisci la California o la Florida?
8. Preferisci I mari o gli oceani?
9 .Scrivi un desiderio (che sia realistico).
Hai finito? leggi le risposte tra i commenti.
giovedì 19 febbraio 2009
'Ndrangheta: l'evoluzione dell'organizzazione mafiosa
L’associazione mafiosa ‘Ndrangheta, nome che, secondo il linguista Paolo Martino, deriverebbe dalla parola del greco classico andranghatos e che, per colmo, significa uomo coraggioso, è considerata oggi la più forte e pericolosa organizzazione in Italia, ormai diffusa anche in tutto il mondo e dall'anno scorso, inserita nella lista nera del narcotraffico degli Stati Uniti.
Il fatturato delle mafie italiane è tra i 120.000 e 150.000 milioni di euro, dei quali il 30% viene rinvestito nell’attività criminale e il resto viene diffuso nell’economia legale. La 'Ndrangheta, non è solo la società mafiosa più ricca d'Italia, ma forse anche del modo.
mercoledì 18 febbraio 2009
SUCCEDE IN ITALIA
SARDEGNA: Il Presidente uscente, (qui sotto) Renato Soru dimessosi per lottare per una legge che salvaguarda le coste sarde dalla cementificazione, viene sconfitto
da Ugo Cappellacci (qui a destra), figlio del commercialista di Berlusconi.
ROMA: Continua l'ondata di stupri. Arrestato un uomo che abusava della sua figlia adottiva di 4 anni. Arrestati i due rumeni responsabili dell'aggressione a una quattordicenne. Tensione nella periferia di Roma per aggressioni indiscriminate a rumeni.
MILANO: Condannato l'avvocato inglese Mills che avrebbe incassato 600 mila euro per testimoniare il falso a favore di Berlusconi nel processo contro il Capo del Governo, il quale, grazie alla legge Alfano, recentemente approvata, gode dell'assoluta immunità spettante alle 4 principali cariche dello Stato.
Succede in Italia...
domenica 15 febbraio 2009
LA RICETTA DI ANDREA
PREPARAZIONE:
Pulire i carciofi, tagliarli a spicchi molto piccoli e spruzzarli col succo di limone. In una padella scaldare 4 cucchiai di olio e farci appassire i carciofi. Unire la salsa di pomodoro e salare. Cuocere coperto per 15 minuti. Lessare le bavette, scolarle e condirle con il sugo ai carciofi, basilico tritato e una noce di burro.
venerdì 13 febbraio 2009
Mina non fare l'ectoplasma!
E quindi per dimostrare che invece Patty Pravo non è un ectoplasma, vi facciamo vedere l'ultima sua comparsa al Festival di Sanremo con la canzone "l'immenso".
mercoledì 11 febbraio 2009
DANIELE SILVETRI, in diretta dal Tour Europeo
Questo tour, che è iniziato il 6 febbraio dal Lussemburgo e finirà il 18 a Madrid, può essere seguito dal suo sito ufficiale, dove oltre a tenere il solito diario on-line, ha deciso di aggiungere la diretta dei suoi concerti e quindi, se vi va e avete una buona connessione internet, li potrete vedere e sentire in streaming da danielesilvestri.it.
9 Londra (Jazz Cafè, 21:00)
12 Parigi (Boulle Noire, 21:00)
14 Bruxelles (Vaarktapoen, 21:00)
15 Bruxelles (Piola Libri, 16:00)
17 Barcellona (Bikina, 21:00)
18 Madrid (Sala Galileo Galilei, 21:00)
domenica 8 febbraio 2009
I DIRITTI DEGLI ITALIANI (E NON)
giovedì 5 febbraio 2009
Spot contro il cancro firmato Ozpetek
Il regista delle Fate Ignoranti, La finestra di fronte, Saturno Contro o il suo ultimo film Un Giorno Perfetto, ha voluto simboleggiare in questo spot, il forte impegno per “far nascere un sorriso e una speranza in un futuro libero dal cancro” di tutte le persone che lavorano per l’Airc, dai ricercatori ai volontari e ai sostenitori. Quest’idea viene rappresentata in un gruppo di bambini impegnati in un collage per arrivare a realizzare un volto colorato e sorridente.
Ferzan Ozpetek, contribuendo così alla battaglia dell’Airc, ha raccontato: “Siamo tutti uniti dall'esperienza del cancro, che ci rende uguali. Ma questo male non va nascosto: dobbiamo guardarlo negli occhi. Questa volta volevo coinvolgere i bambini, perché soffrono più degli adulti di fronte a questo male e hanno un modo loro di guardare alla malattia. Ma i piccoli sono anche la speranza, il nostro futuro”.
lunedì 2 febbraio 2009
MIA CARA MAESTRA...
Con piacere pubblichiamo questa lettera in cui Amparo Adán ricorda con affetto la sua "Maestra" e le rende omaggio. Stiamo parlando di Anna Giordano, docente di Filologia italiana dell'Università di Valencia, da poco andata in pensione. Mi piace moltissimo l'ultima frase della lettera: "Perché bisogna essere sempre grati ai maestri".
Un'ultima cosa prima di passare alla lettura: forse non lo sapete ma Anna Giordano, tra le altre cose, è anche coautrice insieme a Cesareo Calvo del Dizionario bilingue Italiano-Spagnolo della casa editrice Herder, che molti di voi utilizzano.
MIA CARA MAESTRA ….
È stato qualche settimana fa che la mia cara “maestra” ha detto addio alle aule. Eravamo in pochi –forse perché non si era sparsa la voce, forse perché lei l’ha voluto così, voleva andarsene in questo modo, silenzioso e intimo-. Così, seduti ad ascoltare, con la nostra adolescenza ormai lontana, in una sala in Facoltà, abbiamo voluto essere presenti alla sua ultima lezione. È stato bello scoprire che, nonostante gli anni, non era tanto cambiata. Ha deciso di andarsene, lasciandosi alle spalle più di trenta anni di lezioni e di studenti che con grande entusiasmo hanno seguito i suoi corsi, tra i quali mi annovero anche io. L’ha fatto senza rimpianti ma con gli occhi un po’ lucidi. Si è portata dietro tutti quei momenti che ha condiviso con noi, i suoi ricordi, i nostri nomi. Mentre la vedevo allontanarsi in fondo al corridoio, ho provato la stessa ammirazione che mi ha sempre suscitato. Ed è perciò che con queste righe vorrei renderle un piccolo omaggio. Perché lei appartiene a quella razza di insegnanti poco comuni, quelli che, oltre alle parole, alle date e alle nozioni, ti fanno crescere, a volte prendendoti per mano, a volte spingendoti verso la vita perché credono in te, in quello che tu sei, in quello che diventerai.
L’ho conosciuta che avevo 19 anni, ero iscritta al secondo anno di Filologia, e fin dal primo incontro ho saputo che avevo a che fare con una persona seria, saggia, entusiasta, ma soprattutto onesta e senza crepe. Una donna che, in un mondo di maschi, doveva dimostrare di valere molto più di loro, battendosi per difendere le proprie idee. All’epoca ero una ragazzina timida e irrequieta, con molti sogni nel cassetto e tanta voglia di imparare. Mi sono affidata a lei in un certo senso. È stata proprio lei ad insegnarmi certe cose. Cose importanti. Che bisogna amare quello che si vuole, amare quello che si fa, senza limiti. Mi è stata sempre vicina, anche dopo quegli anni, nei momenti importanti, incoraggiandomi e rallegrandosi per i miei piccoli trionfi. Quindi, mi ha seguito per anni da lontano e io l’ho sempre pensata con affetto, con rispetto.
Grazie a lei ho capito che gli studenti non sono solo nomi in un registro che cambia ogni anno. Che ciò che conta è quello che sei capace di dare. Ogni studente, un piccolo universo da percorrere. Così, ora che se ne va, che se n’è andata ormai, penso che sono stata fortunatissima ad averla incontrata, perché probabilmente non farei questo mio lavoro né avrei avverato alcuni dei miei sogni. Sono certa che, come me, in tanti le sono debitori, in tanti la ricordano con sincero affetto. Mi dispiace per quelli che non potranno più seguire le sue lezioni, né capire che oltre alla commedia italiana del Cinquecento, oltre a Dante e a Boccaccio c’è una persona degna di ogni rispetto. Il suo nome, Anna Giordano Gramegna.
Perché bisogna essere sempre grati ai maestri.
AMPARO ADÁN ROCA.
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